di Bruno Ferretti
Sia nel caso in cui dovesse arrivare una nuova proprietà, sia se alla guida dell’Ascoli dovesse restare Bellini, 28 calciatori sono già contrattualizzati per la stagione 2018-2019. Davvero tanti. Anzi troppi. Una enormità causata da errori di valutazione e di gestione. Anche perché fra questi 28 almeno una metà dovrebbero andar via ed essere sostituiti da elementi più validi se si vorrà costruire un Ascoli migliore, più competitivo e in grado di puntare ad altri traguardi, possibilmente senza giocarsi la salvezza ai playout. Lo scampato pericolo ha già fatto dimenticare a qualcuno che l’Ascoli si è salvato con un doppio 0-0 con l’Entella perché al terzo minuto di recupero Aramu si è divorato un gol “ciabattando” da sei metri un facile tiro. Insomma un episodio favorevole. Se il piemontese Mattia Aramu (un benemerito del Picchio) l’avesse messa dentro l’Ascoli sarebbe retrocesso e ora saremmo qui a fare ben altri discorsi. La squadra è da rifare. Ma con 28 giocatori sotto contratto fino al 30 giugno 2019 l’impresa appare ardua. Vediamo nel dettaglio:
Scadenza 30 giugno 2018: Tassi (21 anni), Perri (20), Agazzi (34) e Martinho (30). Questi ultimi due, arrivati al mercato di gennaio, hanno una clausola che prevede l’automatico rinnovo per un altro anno in caso di salvezza. Un po’ come l’allenatore Cosmi e gli uomini del suo staff.
Scadenza 30 giugno 2019: Buzzegoli (35 anni), Mignanelli (25), Carpani (24), Florio (22), Mengoni (34) e Addae (26), ma quest’ultimo sta trattando il trasferimento ad con una squadra del Qatar.
Scadenza 30 giugno 2020: Varela (27 anni), Castellano (20), De Feo (24), Baldini (21), Mogos (25), Gigliotti (28), Bianchi (29), Padella (29), Diop (18), Venditti (21), Parlati (21), De Santis (21) e Santini (26) che rientra dal Siena per fine prestito.
Scadenza 30 giugno 2021: Lanni (28 anni), Rosseti (24) e Ganz (24), quest’ultimo con opzione per un altro anni cioè fino al 2022.
Scadenza 30 giugno 2022: Favilli (21 anni).
Considerato che entro breve Favilli tornerà alla Juventus (c’è già l’accordo), l’Ascoli per la prossima stagione ha già sotto contratto 28 calciatori, se Agazzi e Martinho decideranno di rispettare la loro clausola contrattuale. Fra i 28 sono considerati anche i 5 calciatori che tornano dai rispettivi prestiti, ovvero: l’attaccante Santini dal Siena, il difensore Quaranta dalla Pistoiese, l’esterno offensivo Manari dal Gubbio (dove invece resterà l’attaccate Jallow causa prestito biennale), il centrocampista Paolini dal Pontedera e il portiere D’Egidio dal Sud Tirol.
Sono invece 6 i calciatori che lasceranno l’Ascoli per fine prestito (salvo accordi diversi): Monachello (Atalanta), Clemenza (Juventus), Cherubin (Verona), Kanoutè (Pescara), Pinto (Parma) e D’Urso (Roma).
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