“La piccola venditrice di sole” di Djibril Diop Mambety (Senegal, 1999) e “In vespa” di Nanni Moretti (Italia, 1993). Due viaggi che ci fanno scoprire aspetti insoliti e curiosi di due grandi capitali: Dakar e Roma. Queste le proposte per l’undicesimo appuntamento della venticinquesima stagione dell’associazione Blow-Up, intitolata “Cinelocomozioni” e dedicata al viaggio, la più grande avventura dell’umanità. L’appuntamento è per giovedì 12 dicembre, ore 21,15, presso l’Ospitale, Casa delle Associazioni, a Grottammare Alta.
LA PICCOLA VENDITRICE DI SOLE – Racconta la storia di Sisi, una ragazzina diversamente abile, che vive sui marciapiedi di Dakar chiedendo l’elemosina. All’ennesima violenza subita dai piccoli strilloni che vendono i quotidiani, Sisi decide di diventare anche lei venditrice di giornali, nonostante le stampelle con cui è costretta a camminare. Con l’aiuto di un amico realizza il suo obiettivo e si emancipa. Da questo momento comincia per lei una nuova vita. Il film è un toccante quadro sulla situazione dei bambini nelle strade di Dakar, in Senegal: come vivono, come si comportano, com’è una loro giornata di vita? Il regista non svolge, però, un’indagine sociologica su questo drammatico soggetto, ma lo racconta con toni amorevoli e luminosi. Il risultato è uno dei più bei film della storia del cinema senegalese e africano con una giovane straordinaria protagonista.
IN VESPA – L’episodio più riuscito e significativo del film “Caro Diario”, un’opera libera e anarchica che vede il regista ritrovare la sua vena migliore attraverso una serie di incontri e di riflessioni che hanno come elemento in comune la vespa del protagonista (lo stesso Moretti) e le strade e i quartieri di Roma.
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