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Ascoli, retroscena Ardemagni:
il capitano voleva restare
Trotta arriva e firma fino a giugno

SERIE B - Il capitano ha accettato il Frosinone solo quando si è ritrovato "emarginato". Da Cruz é sparito. Ninkovic verso l'esclusione. Allenamento al "Del Duca" con il blitz del patron Pulcinelli
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Ardemagni il giorno della presentazione del calendario di B con l’allora presidente Giuliano Tosti e l’allenatore Zanetti (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

Accompagnato dal suo procuratore, l’attaccante Marcello Trotta é giunto oggi, venerdì 24 gennaio, ad Ascoli per incontrare i dirigenti bianconeri e firmare il trasferimento al Picchio fino al prossimo 30 giugno con la formula del prestito con diritto di riscatto. Da Roma é arrivato anche Massimo Pulcinelli per apporre la sua firma. Il patron, accompagnato dal suo amico Andrea Di Maso (insieme stanno organizzando il convegno nazionale su markeing e innovazione nel calcio del prossimo 11 febbraio a Roma), si é poi recato allo stadio “Del Duca” per salutare ed esortare la squadra in vista del match di domenica con il Frosinone. Poi é ripartito per Roma. Trotta si metterà a disposizione di Zanetti da lunedì 27 gennaio, il giorno dopo la partita Ascoli-Frosinone. Nel corso degli allenamenti settimanali saranno valutate le sue condizioni fisiche (nel girone di andata ha giocato solo 8 partite) e potrebbe esordire nel turno successivo contro il fanalino di coda Livorno.

Trotta neo bianconero

Anche Ardemagni ha firmato il nuovo contratto con il Frosinone che gli ha ritoccato l’ingaggio (pare da 300 a 330.000 euro netti) allungando il rapporto di un anno, fino al 30 giugno 2022. Condizioni assolutamente favorevoli per l’ormai ex capitano dell’Ascoli che ha sperato fino all’ultimo di restare in bianconero. Ma la società é stata irremovibile e non ha ritenuto opportuno impegnare una cifra così per un calciatore ormai prossimo ai 33 anni. Dalla cessione di Ardemagni, inoltre, l’Ascoli ha ricavato 200.000 euro mentre il diritto di riscatto per Trotta é di 750.000 euro.

Ardemagni si è allenato per tutta la settimana con il gruppetto dei bianconeri in partenza. La lista comprende: Laverone (Triestina), Ninkovic (Bari), Chajia (Entella), Rosseti, Pucino e Brosco. Ma se quest’ultimo ha davvero prolungato di un anno il contratto, significa che resterà con l’Ascoli.

Caso Da Cruz. Dopo Trapani ad Ascoli non si è più visto. Di sicuro l’olandese é stato a Parma per incontrare i dirigenti della società di appartenenza e a Milano sede del mercato (ha postato sui social una foto notturna del famoso Duomo). Cosa farà? Dove andrà? Sono interrogativi che al momento non trovano risposta anche se la chiusura del mercato é sempre più vicina (31 gennaio, ore 20).

E Ninkovic? A Bari lo aspettano ancora ma il serbo ha ribadito la propria volontà di non scendere in Serie C. Per lui si profila l’esclusione contro il Frosinone. In mezzo a questo caos c’è Zanetti che forse in cuore suo rimpiange i bei tempi di Bolzano dove tutto era più semplice, lineare, e certi problemi non potevano essere neppure immaginati.

 


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