E’ finito anche al centro di un esposto alla Prefettura il semaforo “Vista-Red” presente lungo la strada statale “Salaria” in località Centobuchi di Monteprandone, all’altezza dell’incrocio Viale De Gasperi- Via Matteotti.
Foto d’archivio
Sotto osservazione, in particolare, da parte di alcuni cittadini, sono finite le “motivazioni” alla base dell’istallazione (risalente al 2018 e quindi alla precedente amministrazione comunale) che controlla e sanziona chi passa con il rosso.
Si va dal numero di incidenti riscontrati (50 secondo il Comune, solo 7 in quel tratto secondo l’esposto) all a pericolosità nei periodi invernali a causa del ghiaccio.
Nella missiva, infine, si chiede la sospensione in autotutela del “Vista Red” in quanto non ci sarebbero le basi per la sua presenza.
Di parere opposto, invece, la versione del Comune di Monteprandone che, tramite una lettera dell’attuale sindaco Sergio Loggi, ha rispedito al mittente tutte le critiche al “Vista-Red”.
In particolare si fa presente che il semaforo si trova nei pressi di un incrocio dove ci sono scuole e una chiesa e la sua attivazione ha posto fine alle proteste dei residenti della zona.
Anche dalle immagini riprese dal “Vista-Red” si evidenzierebbero un paio di situazioni a rischio per i pedoni.
rp
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