Cristo Morto: riecco la processione a Monsampolo

Dopo la forzata sospensione causa covid in occasione del Venerdì Santo stasera torna a Monsampolo del Tronto la tradizionale “Processione del Cristo Morto”. L’ultima edizione due anni fa, ma ora c’è di nuovo la possibilità di vedere uscire dalla chiesa dell’Assunta il prezioso catafalco ligneo con baldacchino, su cui è deposto il corpo del Cristo Morto.

La bara, risalente alla fine del XVIII secolo, restaurata e ampliata ad inizio Novecento, pesa più di 6 quintali. Servono dodici persone – i portatori – per poterla trasportare a spalla. Il corteo parte alle ore 20,30 e attraverserà il centro storico, lungo un percorso illuminato da fiaccole e lampioncini di legno coperti ai lati con carta decorata con i simboli della Passione. Il tutto arricchito dalla presenza delle cinque Confraternite – della Buona Morte, della Madonna del Rosario, del Nome di Gesù, del Santissimo Sacramento, dell’Addolorata – dal canto delle Pie Donne e dalle meditazioni del nostro parroco Don Andrea Tanchi.

«La processione – dice il sindaco Massimo Narcisi – rappresenta un momento in cui fede, storia e tradizione si fondono per dar vita ad un evento tra i più attesi e sentiti dalla nostra comunità. E’ una tradizione che fa parte del nostro patrimonio culturale e per questo ci stiamo impegnando a salvaguardarne l’esistenza e promuoverla per le nuove generazioni. Ringrazio il parroco Don Andrea e il “Comitato Cristo Morto” che organizza l’evento nei minimi dettagli. E’ custode, cuore e anima della più antica tradizione di Monsampolo».