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Ascoli, Pulcinelli: «Per i playoff è abbastanza difficile, non abbiamo ancora parlato del rinnovo di Breda»

SERIE B - Ripresa la preparazione in vista dell’importante sfida contro la Reggina. Il patron ai microfoni di “Tvb Ascoli": «Contro il Cosenza mi aspettavo un secondo tempo con più determinazione. Futuro della società? Siamo sotto di 6 milioni, penso che non accadrà nulla. Leali l’ho voluto io quattro anni fa, ci ha fatto capire di avere proposte importanti»
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di Salvatore Mastropietro

 

È iniziata questa mattina al “Picchio Village” la preparazione dell’Ascoli in vista dell’ultimo atto della regular season. Venerdì sera al “Granillo” di Reggio Calabria i bianconeri andranno a caccia di un successo per giocarsi le ultime chance di accesso ai playoff. Dopo l’1-1 casalingo contro il Cosenza gli uomini di Breda non sono più padroni del proprio destino, ma vogliono comunque continuarci a sperare.

 

Il patron Pulcinelli

Nella settimana che porta al match contro la Reggina, è tornato a parlare il patron Massimo Pulcinelli. Lo ha fatto in esclusiva ai microfoni della trasmissione “TVB Ascoli” in onda su Vera Tv e condotta da Peppe Ercoli. Tanti i temi trattati, a partire proprio dalle speranze playoff in vista dell’ultimo impegno di campionato: «È abbastanza difficile, credo che il Pisa vincerà con la Spal, il Venezia almeno un pareggio lo porterà a casa. Vedremo… Mi aspettavo contro il Cosenza di continuare nel secondo tempo a giocare come avevamo fatto al termine del primo, ci abbiamo provato ma non con la stessa determinazione».

 

A 90 minuti dal termine può essere tempo di trarre i primi bilanci e di guardare al futuro: «Il bilancio economico parla di meno sei milioni… A livello sportivo eravamo partiti con ambizioni maggiori, ma questo è stato un campionato particolarmente complicato. A una gara dalla fine è tutto aperto e questo fa capire quanto sia difficile questo torneo. Benevento e Spal sono in C pur avendo investito molti più soldi di noi. Il futuro della società? Penso che non accadrà nulla. Pulcinelli ha sempre le orecchie bene aperte per ascoltare se esiste qualcuno più bravo di lui, ma per il momento non si è fatto avanti nessuno. Sicuramente andremo avanti anche l’anno prossimo, ma intanto pensiamo a chiudere bene questa stagione».

 

In tribuna De Santis e Pulcinelli

Tra i discorsi caldi da affrontare nelle prossime settimane c’è senz’altro quella della guida tecnica: «Il rinnovo di Breda? Non abbiamo minimamente discusso di questo. Da parte nostra non abbiamo pregiudizi, ma prima dobbiamo fare un incontro tecnico per capire se Breda sarà – come io presumo – l’allenatore per la prossima stagione. È una persona seria, preferisce lavorare senza attaccarsi ai contratti. L’avvicendamento a febbraio? Di Bucchi ho una grandissima stima, ma a un certo punto la scelta doveva essere fatta quando lo spogliatoio non lo seguiva più con unità. Non penso comunque che sia stato un errore la sua scelta, questa estate era il migliore tra le persone che avevamo sondato».

 

Queste, invece, le parole del patron sulla situazione Leali: «L’ho voluto io quando quattro anni fa faceva la panchina al Perugia. Lo abbiamo rinnovato due anni fa, quando quest’anno gli abbiamo fatto una proposta ha risposto di volerne riparlare a fine stagione facendoci capire di avere richieste di altre piazze anche importanti. Questo rende comunque la persona seria e corretta, se dovesse andare via non ci resteremmo male sicuramente».

 

Chiosa sui tifosi: «Sono fiero e felice che da quando sono arrivato le presenze allo stadio siano quasi raddoppiate. Continuiamo così, tutti insieme e tutti uniti. Mi fa piacere essere portatore di alcuni valori sani, come mi hanno riconosciuto in Tribuna alcuni tifosi».


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