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Diabete di tipo 2, nel Piceno incidenza maggiore rispetto alla media regionale: screening gratuito per la popolazione

ASCOLI - Si parla del 6,26% e fino al 10% in alcuni comuni della fascia montana, contro il 5,98% nelle Marche. Tutti i cittadini potranno accedere al servizio domenica 12 novembre, dalle ore 9 alle 13 in Piazza Arringo. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Diabetici Ascolana in collaborazione con Ast Ascoli e  Croce Verde, patrocinato dal Comune e dalla Federazione regionale delle Associazioni Tutela Diabetici
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Lo screening gratuito del 2022, in Piazza del Popolo

 

Torna la Giornata mondiale del diabete (il 14 novembre) e torna la possibilità, per gli ascolani, di sottoporsi ad uno screening gratuito del diabete e della pressione arteriosa.

 

Tutti i cittadini potranno accedere al servizio domenica 12 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, in piazza Arringo ad Ascoli.

 

I temi della giornata di quest’anno sono l’accesso alle cure per tutti e la prevenzione del diabete tipo 2, quello più diffuso, che riguarda circa il 90% della popolazione diabetica.

L’evento è organizzato dall’Associazione Diabetici Ascolana (Ada) in collaborazione con Ast Ascoli e la Croce Verde, patrocinato dal Comune di Ascoli  e dalla Federazione delle Associazioni Tutela Diabetici delle Marche.

 

«Nelle Marche – afferma la dottoressa Rosa Anna Rabini, direttore di Malattie Metaboliche e Diabetologia di Ast Ascoli – nel 2022 circa 85.000 persone erano affette da diabete mellito (“67.000 seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base, e con oltre 300 pazienti pediatrici”, si legge in una nota regionale, ndr), con una prevalenza di malattia del 5,98%, che però sale al 6,26% nel piceno e fino al 10% in alcuni comuni della fascia montana, caratterizzati da una età media della popolazione più avanzata.

Questo ci indica come la prevenzione debba essere sempre più centrale nell’affrontare il problema diabete, puntando su corretta alimentazione, maggiore attività fisica e diagnosi precoce in particolare delle alterazioni metaboliche che predispongono a questa malattia, il diabete tipo 2 può essere ritardato o prevenuto adottando e mantenendo comportamenti salutari.

Se invece non è scoperto e trattato per tempo, può portare a complicazioni che coinvolgono tutto l’organismo». 

 

La prevenzione del diabete di tipo 2, l’importanza di conoscere il proprio rischio di svilupparlo e le complicanze correlate è il tema prescelto quest’anno: un adulto su dieci nel mondo soffre della malattia, ma a quasi la metà dei soggetti non è stata ancora diagnosticata.

 

«Per le ragioni esposte dalla dottoressa Rabini, l’Ada organizza da molti anni, in collaborazione con la l’Unità di Malattie Metaboliche e Diabetologia di Ast, iniziative di screening del diabete per la popolazione – dichiara Piervincenzo Coccia, presidente dell’Ada – nel 2022 con il Comune di Ascoli e Ast abbiamo svolto un ciclo di incontri sul diabete e la sana alimentazione con successivo screening presso i circoli per gli anziani di Borgo Solestà, Colucci, Monticelli e Poggio di Bretta, incontri che sono stati molto partecipati e hanno permesso anche la diagnosi precoce di diabete in alcuni casi». 

 

«Il mancato accesso alle cure allontana da una vita libera milioni di persone con diabete, attenzione, informazione e supporto devono diventare impegno etico per tutti – commenta la dottoressa Nicoletta Natalini, direttore dell’Ast picena – i dati dell’International Diabetes Federation sulla diffusione del diabete nel mondo sono allarmanti e devono richiamare l’attenzione di tutti verso la prevenzione e la cura adeguata di questa patologia: nel 2021 si contavano 537 milioni di persone con diabete nel mondo, il 10,5% della popolazione adulta mondiale (20-79 anni) ha il diabete e quasi la metà ignora di averlo».

 

Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall’assenza totale di insulina e colpisce soprattutto i giovani, mentre il diabete di tipo 2 – il più diffuso – è determinato da una ridotta sensibilità dell’organismo all’ormone. Esistono poi altre forme legate a difetti genetici, malattie del pancreas, il diabete indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete “gestazionale” che può insorgere durante la gravidanza.

 

Le Marche contano 15 Centri di Diabetologia per adulti più uno pediatrico (al Salesi), da tempo collegati in rete e 13 Associazioni territoriali di pazienti.

In regione la distribuzione dei dispositivi per autocontrollo e autogestione del diabete avviene dal febbraio 2021 in maniera totalmente informatizzata: il paziente si reca in farmacia con tessera sanitaria e il farmacista vede a monitor cosa consegnargli, come da prescrizione informatica del diabetologo.

A breve tra questi dispositivi rientreranno anche quelli di monitoraggio che prevedono l’apposizione di un sensore sul braccio e la lettura tramite smartphone o lettore ottico.

Nei casi più gravi il diabete porta a problematiche cardio-cerebrovascolari (infarto miocardico o cardiopatia ischemica, ictus cerebrale), neurologiche, ormonali, renali, o il cosiddetto piede diabetico (una ferita che, se non trattata, degenera formando ulcere, infezioni e cancrena che portano anche ad amputazioni). 20-30 minuti al giorno di attività aerobica e una perdita di peso moderata riducono l’incidenza del diabete di tipo 2 del 60%, come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi (di cui sono ricchi olio extravergine di oliva e pesce azzurro).

 

Screening gratuito del diabete e della pressione arteriosa in Piazza del Popolo


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